Museo del 900

Il Museo Archeologico Provinciale fu fondato nel 1863. Sorge all’interno della Villa Regina Margherita

e accoglie circa mille reperti archeologici riguardanti il periodo del Ferro e del Bronzo, l’età greca, quella romana, paleocristiana e migliaia di monete. Le collezioni sono distribuite in due: la sala “A” apre il percorso espositivo con tre vetrine che riassumono le prime fasi di vita del “Museo della Villa”, tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento.

A questi reperti si affiancano quelli provenienti da Catanzaro e Tiriolo, di notevole importanza per la storia del territorio. La sala accoglie gli espositori numismatici in cui è possibile osservare monete della Magna Grecia, della Sicilia, dei Brettii, romane, bizantine, normanno-sveve e moderne. La sala “B” offre un vasto panorama sulle collezioni archeologiche che documentano, dall’età preistorica a quella tardo-antica, le ricerche archeologiche condotte nella Provincia di Catanzaro. 

Chiudono il percorso espositivo tre teste marmoree di provenienza sconosciuta e due esemplari in bronzo del cosiddetto “Cavaliere di Petelia”, frammento di una statua equestre rinvenuta negli ultimi decenni dell’800 nella località Pianete di Strangoli (II secolo d.C.), e il bellissimo “Elmo di Tiriolo” (IV secolo a. C).

Fonte: viaggiart.com